Marika ha nove anni, la sua mamma mi chiede se eft può fare al caso suo, se va bene usare eft sui bambini, perché da un periodo a questa parte, la sua piccolina ha mille paure, si comporta in modo “strano” con i suoi due fratelli e lei è molto preoccupata.
Decido di incontrare Marika, che avevo già conosciuto alla presentazione del mio libro, mi ero munita di pupazzi, data l’età, invece mi sono trovata di fronte una bimba “grande”.
Prima di iniziare a fare EFT, le chiedo se ha voglia di dire a me ai pupazzi, che ha chiamato Giallo e Pelosino, cosa la fa stare male, qual è la sua più grande paura, quella più grande più grande,più grande di tutte!
Ci vuole un attimo e lei mi dice “che la mamma faccia un incidente”. Le chiedo come mai, cosa sa lei così piccina degli incidenti? Non sa molto, solo che la mamma potrebbe non tornare. Velocemente, mi spiega che poco tempo prima, c’era stato un episodio, in cui la mamma si era allontanata per pochi minuti da casa, lasciandola da sola, ma al sicuro con il fratello più piccolo, solo che a causa di un imprevisto, stava facendo tardi, il fratello, non trovando la mamma si è allarmato ed ha iniziato a piangere, un pianto disperato ed inconsolabile, così, per Marika quei pochi minuti sono diventati un incubo.
Nonostante la paura che fosse successo qualcosa alla mamma, Marika si attiva e non riuscendo a raggiungerla telefonicamente, decide di far scattare l’allarme di casa aprendo una finestra, in modo da farsi raggiungere da qualcuno che avrebbe potuto calmare il fratellino. Geniale!
Così fa, e nel giro di qualche attimo la mamma arriva, tutto si sistema, ma Marika diventa “strana”.
Decido di fare subito EFT POSITIVO ; a Marika non servono i pupazzi, dopo averle mostrato i punti, si picchietta serenamente da sola. Le chiedo se qualcuno dopo quel fatto si fosse complimentato con lei, mi dice di no, “forse solo un po’ la mamma”. Così sempre picchiettando, decidiamo di trovare tutte le qualità che ha, che le hanno permesso di risolvere l’emergenza.
Le troviamo, e facciamo una bella lista, una lunga lista: è stata astuta, coraggiosa, intelligente, veloce, bravissima, pronta, ecc.. ecc.. Marika prende consapevolezza delle sue doti e diventa subito più gioiosa e fiera, si sente tranquilla e non sente quasi più paura.
Per eliminare i residui di paura rimasta, decido di farle usare la tecnica del racconto, proprio come con i grandi! Le faccio dare un titolo al suo spavento: “Oggi è stato paurosissimo” . Le viene un’emozione di tristezza nella mente, la visualizza come una faccina che piange.
Solo dopo aver lavorato sul titolo del racconto, la tristezza diminuisce, e la faccina che piange si trasforma in una faccina che ride.
Andiamo avanti col racconto, non c’è quasi più tristezza e arriva subito un po’ di gioia, ora nella mente è arrivata una faccina che ride tantissimo.
L’unica cosa, è che si accorge che le due faccine si sovrappongono un pochino, una ride tantissimo, l’altra è ancora triste...
Ancora un po’ di EFT POSITVO, e ripensando al titolo del suo racconto, non percepisce più tristezza, sente tranquillità.
Finito questo lavoro, le arriva però la paura che possa ricapitare. Continuiamo con l’elenco delle sue qualità su tutti i punti, dopo qualche giro di tapping, sente felicità perché si rende conto di quanto sia in grado di affrontare le difficoltà. Non sente più la paura, anche se sa di averla avuta. Le faccine sono tutte sorridenti.
Ad un certo punto le chiedo se pensa di avere imparato qualcosa dal nostro incontro. Mi dice di sì: può imparare a fare sempre la lista delle sue capacità, un elenco positivo e può anche picchiettarsi.
Per accertarmi che sia tutto a posto, le faccio fare il racconto un'altra volta, si accorge di sentire una piccola paura blu nella mente e nel cuore, così scegliamo di portare dei colori che alleggeriscono mente e cuore, arrivano il viola, l’arancione, il giallo e il rosa, diamo questi colori a una Marika in miniatura vestita da Wonder Woman che passeggia nella mente e nel cuore e li riempie di questi colori magnifici. Marika decide di fare alloggiare Wonder Woman nella mente, le prepara una bella casa con tutti i colori a disposizione per la felicità e decide di chiamarla nel momento in cui le dovesse capitare di spaventarsi di nuovo.
Decide anche di consigliare al fratello di usare la lista degli aspetti positivi e i super eroi se dovesse avere paura.
Non solo, poco tempo prima, c’era stato un altro piccolo episodio che l’aveva un po’ turbata: aveva visto svenire la sorella più grande.
Per toglierci ogni fastidio interveniamo anche li, è un attimo, Marika fa tutto da sola, spontaneamente visualizza di mandare WonderWoman a curare la sorella con una luce verde e tutto si risolve all’istante.
Marika ha trasformato la tristezza e la paura, in forza e allegria gialla e verde! Si sente molto coraggiosa.
Ho visto Marika un’unica volta, e la sola cosa che mi sembrava irrisolta, era un po’ di rabbia, non riusciva a comunicarmelo più di tanto, era arrabbiata con il fratellino per averla fatta spaventare, ma le sembrava una cosa brutta, perché il fratellino era troppo piccolo. Ne ho successivamente parlato con la mamma alla fine dell’incontro. Marika è stata bene, e dal giorno seguente è anche riuscita ad esprimere la rabbia, liberandosi completamente! Brava piccola Wonder Woman!!!