Sono una musicista, o forse dovrei dire ex-musicista…? Sono una dialoghista cine-televisiva …o forse dovrei dire ex dialoghista…. Beh… sono Fabiola Valentina Canelli, e faccio l’operatrice EFT! Vi racconto di come ho conosciuto questa tecnica e di come tutto è cambiato.
Stavo molto male, sotto tutti i punti di vista e in ogni ambito della mia vita. Ero dilaniata dai dolori della fibromialgia ( diagnosticata dopo circa dieci anni di sofferenze varie) , dalla stanchezza cronica e da un sacco di altri disturbi invalidanti che mi hanno più volte costretta a cambiare la direzione della mia vita, e nessuno ne veniva a capo.
Una persona mi ha detto: “Prova, questa mia amica fa una cosa strana, magari ti è utile” .
Sono andata da Claire Ballantyne senza nemmeno immaginare cosa avrei fatto, se mi avessero spiegato che con EFT avrei lavorato sul mio sistema energetico, sulla mia corrente elettrica, sul mio sistema di credenze, o che stavo per avvicinarmi ad una tecnica alternativa non avrei mai “provato”, troppo scettica, roba troppo alla moda per me….Ecco, per fortuna non ne sapevo niente!
Claire è stata un’operatrice meravigliosa, oltre che un’eccezionale insegnante in seguito. Io ho iniziato a lavorare con lei su ogni mio singolo sintomo, e sciogliere la matassa non è stato semplice, né per lei né per me, dato quanto sono complicati, intrecciati e interconnessi i sintomi della fibromialgia.
E cosa molto importante che ho scoperto su di me e anche più avanti, nel mio percorso di operatrice, è stata la difficoltà a “lasciar andare” certi dolori piuttosto che altri, visto che alcuni medici consideravano questa malattia, un disturbo PSICOLOGICO. La reazione di resistenza infatti, verso il benessere era rallentata da pensieri come “Se mi passa il dolore hanno ragione, ho dei problemi psicologici”. Grazie a EFT ho capito molte cose, tra cui questa che per il mio percorso è la più importante: Le emozioni le abbiamo e le proviamo tutti, e siccome siamo un’entità in carne ed ossa, queste si manifestano ANCHE nel corpo, senza la necessità di essere psicologicamente disturbati! Ho “sperimentato” EFT su persone con malattie oggi riconosciute, e con un nome chiaro, importante, significativo… tutte ad un certo punto abbiamo provato lo stesso sollievo…”Non sono pazza”! (E non voglio essere fraintesa, la psicologia è utile e molto affascinante… ma è un’altra cosa!)
EFT mi ha permesso di tornare lucida già dal primo incontro, da subito ho lavorato sui miei traumi, gravi e depositati nella mia vita da oltre vent’anni. Per recuperare l’uso del mio corpo ci sono voluti diversi mesi, dopo un anno di costanza e tenacia, la situazione era decisamente diversa.
Dall’inizio, dalla seconda ora passata insieme a Claire, mi è stato chiaro che ero approdata in una nuova dimensione in cui potevo accedere “alle infinite possibilità”. E così ho deciso di iniziare ad usarle.
Questo ha fatto la differenza, e la decisione di continuare ad insistere, a scoprire e a voler stare meglio a qualsiasi costo ha permesso che il mio corpo e la mia mente entrassero in autoguarigione.
C’è stato un momento specifico in cui ho capito cosa avrei fatto della mia vita così trasformata e imbruttita dalla malattia. Durante un incontro Claire mi chiese di dirle quali fossero i momenti migliori delle mie giornate, ed io risposi che stavo bene solo mentre facevo EFT, così lei mi disse che IO avrei fatto EFT, che sarei diventata un’operatrice a mia volta e me lo fece immaginare, visualizzare. Fu meraviglioso, l’unico particolare è che ero un letto con le gambe immobilizzate dai dolori, senza più muscolatura. Un mese dopo ero in ospedale, i medici cercavano di capire cosa avessi, come curarmi, ma niente… dovevo rassegnarmi a stare in quello stato, per la fibromialgia non si può fare molto. La mia vicina di letto, secondo il mio criterio di sofferenza, stava peggio di me, aveva una sequenza incredibile di malattie autoimmuni, così incoscientemente provai a farle ciò che Claire faceva con me: EFT.
La ragazza camminava solo con le stampelle, da tre anni, e dopo aver fatto EFT si alzò e camminò sulle sue gambe. Presi paura per quanta potenza c’era in quei piccoli gesti, in un’emozione liberata. Quella sera cambiò la mia vita. Uscita dall’ospedale con tutta la mia determinazione, decisi di sconfiggere ogni dubbio e di diventare operatrice EFT.
Oggi questo è il mio lavoro, incontro e sostengo tantissime persone e sono felice. Non smetterò mai di essere grata a Claire per tutto ciò che ha fatto e che continua a fare per me, per l’amore e la cura che mi ha trasmesso e insegnato!
Voglio ringraziare anche l’associazione SHIN - SHIATZU NAMIKOSHI, che mi ha permesso di svolgere del volontariato e di portare EFT presso il Centro di Riabilitazione VACLAV VOJTA di Roma.