La mia esperienza con eft iniziò una mattina su un autobus pubblico. Quel giorno ero nervosa, come tutti gli altri giorni ,perché odiavo correre verso i mezzi pubblici e perché rifiutavo di andare al lavoro, un lavoro che non ho mai amato.
Quella mattina dopo aver inveito contro l’ autista, mentre apriva la bussola del bus, salii in preda ad una crisi di pianto, e appoggiandomi ad una sbarra sentii qualcuno che mi chiese il permesso di prendermi per mano e iniziò a picchettarmi, prima sulla mano , poi sulle punte delle dita , poi sulla testa e sul torace. Era Fabiola (la mia salvatrice).Mi calmai in pochi attimi, e la mia reazione fu di chiederle che cosa stesse facendo e perché, lei mi spiego’ la tecnica di rilassamento che stava applicando su di me EFT e se avessi voluto mi avrebbe aiutato. Confesso che inizialmente fui scettica, ma volevo fidarmi, perché avevo realmente bisogno d' aiuto. Avevo bisogno di alleviare le mie paure , le mie insicurezze e soprattutto di fare pace con il mio passato: la causa principale del rifiuto alla vita e della gioia di vivere. Avevo anche bisogno di stare bene con le persone che ogni giorno frequento, dalle quali mi sentivo rifiutata e ignorata.
Così dopo qualche tempo, contattai Fabiola e fissai un appuntamento con lei, iniziai a praticare EFT.
Dopo un solo incontro, ero già cambiata, perché sono uscita dalla sua stanza cantando e con molta voglia di vivere e di accettare tutto quello che fino a quel momento mi aveva fatto soffrire: soprattutto ho imparato a perdonare e a perdonarmi per le volte che mi sono odiata.
Adesso sono un vulcano in piena di emozioni positive, disposta a fare di tutto per stare bene con me stessa e con gli altri, e con la voglia di raggiungere ogni obiettivo prefissatomi. Voglio vivere di infinite possibilità. Grazie Fab.